Si è svolto ieri a Giulianova (TE) il convegno dal titolo “GeneraData: reti e dati del futuro”, organizzato da ResOnNetwork – Global Intelligence and Defence – London, presso la sua sede italiana, in partnership con la Fondazione Margherita Hack e l’Istituto PoliArte – Politecnico delle Arti applicate all’impresa di Ancona, con il Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Intelligence diretto dal professor Marco Santarelli e con la collaborazione di Ofcs.report quale media partner.
L’evento, patrocinato dalla Provincia di Teramo e dall’Associazione italiana esperti in infrastrutture critiche, ha fornito interessanti spunti ai molti intervenuti sulla strategia europea sulla protezione del dominio cibernetico e sulle nuove frontiere dell’innovazione digitale, attraverso le tecnologie dell’AI, con le declinazioni tecniche del machine learning, e della Blockchain, illustrate dai numerosi ed autorevoli relatori intervenuti, tra i quali il professor Antonio Scala del CNR, il dottor Roberto Reale dell’Associazione AIDR, William Nonnis, full stack developer del ministero della Difesa, Luisa Franchina presidente dell’AIIC, l’avvocato Paolo Nardella esperto di Blockchain, il professor Gregorio D’Agostino dell’Enea e l’avvocato Davide Maniscalco, partner ed autore di Ofcs.report.
Ulteriori contributi scientifici all’evento sono stati forniti anche dal professor Fulvio Sarzana, docente dell’università telematica UniNettuno ed esperto di informatica giuridica.
Non è mancato il saluto istituzionale della rappresentanza in Italia della Commissione Europea che con il dottor Vittorio Calaprice, analista politico, ha anche indicato i principali temi della strategia europea sul digitale, evidenziando l’importante misura denominata “digital europe” che nell’ambito della programmazione 2021-2027 metterà in campo importanti misure di sostegno economico per lo sviluppo delle tecnologie digitali, AI, Cybersecurity e Blockchain e per colmare il digital gap europeo attraverso la formazione in cultura digitale per facilitare la crescita delle digital skills e per costruire e rafforzare il supercalcolo e l’elaborazione dei dati in Europa nelle aree più strategiche, dalla sanità e dalle energie rinnovabili alla sicurezza delle automobili e alla sicurezza informatica. Il finanziamento garantirà un uso più efficace e più ampio del supercalcolo nei settori pubblico e privato, comprese le piccole e medie imprese. L’Europa digitale mirerà a implementare un supercalcolatore di classe mondiale e un’infrastruttura di dati con capacità exascale (un miliardo di miliardi o 1018 calcoli al secondo) entro il 2022/2023 e strutture exascale entro il 2026/2027.
Presente anche Antonio Finocchi, Docente di Marketing strategico presso la Hermes University di Roma. L’evento è stato moderato da Selenia Secondi, giornalista dell’Ansa. In chiusura, è stato presentato il primo Master in “cibernetica dell’informazione e comunicazione” che il professor Santarelli, nella qualità di capo del dipartimento di scienze dell’uomo e sociali e responsabile del laboratorio IC2 Lab, Intelligence, Complessità e Comunicazione sta promuovendo con il ministero della Difesa con una faculty che annovera molti dei relatori intervenuti al convegno.