Militari Amministrativa é boom social per i contenuti fiscali. Numeri da capogiro e un impatto che va oltre le Forze Armate per la pagina nata su Facebook. É diventata un punto di riferimento per migliaia di lavoratori della pubblica amministrazione, quindi anche civili, grazie alla semplicità con cui vengono spiegati concetti fiscali e amministrativi complessi. Dietro a tutto questo c’è Alessandro Cadelano, Graduato Aiutante della Marina Militare, che gestisce da solo i contenuti e l’interazione con gli utenti. Lo abbiamo intervistato.
Ti aspettavi tutto questo successo?
No, ma ovvio che fa piacere, sarei ipocrita nel dire il contrario. Quando ho iniziato, l’obiettivo era aiutare colleghi e colleghi delle altre amministrazioni a districarsi tra le mille complicazioni fiscali. Non pensavo che saremmo arrivati a questi numeri.
Quali sono oggi i numeri della pagina?
Su Facebook abbiamo superato i 69.000 follower, con 3 milioni di visualizzazioni mensili. Su Instagram siamo a 30.000 follower, con circa 900.000 visualizzazioni al mese. E i numeri continuano a crescere.
Chi ti segue?
Inizialmente solo militari. Oggi la pagina è seguita anche da insegnanti, appartenenti alle Forze di Polizia, Vigili del Fuoco e altri dipendenti della pubblica amministrazione. Questo perché la normativa è complicata per tutti e pochi sanno davvero come funziona il proprio stipendio o il conguaglio fiscale.
Hai anche creato una Web-App, giusto?
Sì. Si chiama militariamministrativaapp.it, e consente di calcolare al centesimo il credito o debito da conguaglio fiscale. È uno strumento che ho voluto fortemente, perché in tanti non sanno se devono restituire soldi allo Stato o se invece devono riceverli.
Gestisci tutto da solo?
Tutto. Sia Facebook che Instagram, più il sito. Rispondo anche ai messaggi: ogni giorno ne ricevo circa 150 e cerco di dare risposte brevi ma chiare.
Trovi il tempo anche per scrivere libri. Come fai?
Scrivo di notte, o mentre cammino. Il mio ultimo libro si intitola Le 7 note, sta andando meglio del precedente Il perimetro della menzogna, che continua comunque a vendere. Scrivere è un’esigenza più che un progetto commerciale.
I tuoi follower ti aiutano anche con i libri?
Magari! Sarebbe un bel modo per dirmi grazie. Ma se non succede va benissimo lo stesso. La scrittura ha un altro significato per me.
Parliamo di soldi. Il sistema retributivo è davvero così complicato?
Ti rispondo così: se chiedi a 100 militari quanto guadagnano esattamente, 99 non lo sanno. Questo dà l’idea del livello di complessità. Anche solo capire gli arretrati o i conguagli è difficile senza un aiuto concreto.
Uno degli aspetti più toccanti è quello della beneficenza.
È la cosa più bella che questa pagina ha generato. Quando c’è un lutto improvviso o una malattia grave, la comunità si attiva per aiutare. A volte basta anche solo condividere una raccolta fondi. Il merito non è mio, ma di chi partecipa anche solo con un euro.
Sei consapevole di ciò che hai creato?
Diciamo che “per ora va bene così”. Forse faccio più io per loro, o forse è il contrario. Di certo, quei 69.000 “amici” contano molto per me.
C’è qualcosa che ti preoccupa sul fronte amministrativo?
Purtroppo sì. Per ogni contratto triennale, ci viene riconosciuto l’adeguamento solo per un anno. Gli arretrati vengono calcolati sull’ultimo anno del triennio. Succede da troppo tempo. E temo che anche il contratto 2025-2027 sarà così. Ma spero di sbagliarmi e di poterlo dire pubblicamente.