Incastonata come una gemma tra le Alpi Giulie, immersa in una terra da sempre multiculturale al confine con Austria e Slovenia, Tarvisio (in provincia di Udine) sarà il palcoscenico dei campionati mondiali di sci alpino paralimpico 2017. Dal 22 al 30 gennaio, una rete organizzativa complessa guidata dalla società sportiva SportXall e dalla Regione Friuli Venezia Giulia accoglierà 200 atleti con i relativi accompagnatori provenienti da 40 paesi, per dare vita a uno dei principali momenti agonistici che precedono i Giochi Invernali di PyeongChang del 2018.
Ofcs.report ha intervistato Paolo Tavian, direttore esecutivo di Tarvisio2017 e maestro di sci, con una lunga esperienza come allenatore della Nazionale Italiana di sci paralimpico. Incontriamo Tavian durante una ricognizione sulla pista Di Prampero, che scende dal Monte Lussari lungo la sede principale delle gare, in uno scenario già noto per la Coppa del Mondo di sci femminile. “Gli atleti – ci dice Tavian- si sfideranno in cinque discipline: i blind, ovvero i non vedenti, gli standing, con amputazioni, e i sitting, i para o tetraplegici. Corrono tutti insieme grazie all’ausilio di un sistema di compensazione dei tempi, studiato in base al livello di disabilità». Sono 35 gli istituti scolastici coinvolti nel progetto che intende dare maggiore visibilità allo sport paralimpico e sensibilizzare gli studenti. «All’interno di queste scuole portiamo dei filmati che parlano delle tre disabilità fisiche. Verranno preparati dai ragazzi alcuni elaborati, ma anche video e foto».
#Icandoit è l’hastag scelto dall’organizzazione. Un modo per seguire l’evento e per ricordare che sport significa anche inclusione. Ofcs.report sarà presente a Tarvisio per seguire i Campionati Mondiali paralimpici.