I vertici delle forze armate e della Difesa sostengano, durante la concertazione economica-normativa, le richieste dei marinai. E’ l’appello che arriva dalla rappresentanza Cocer Marina proprio nel giorno della ricorrenza di Santa Barbara, patrona della Marina Militare.
Una richiesta giunta “al termine degli incontri avuti con il personale della sede di Taranto e Brindisi”, durante i quali il Cocer ha formulato “un fervido augurio di Buon vento alla F.A. ed a tutti i marinai! Un vento – si legge in una nota – che negli ultimi anni si è trasformato in tempesta per il personale, mettendo a dura prova la motivazione per la continua ed incauta scelta di contrarre le risorse nonostante il moltiplicarsi di attività che coinvolgono i nostri equipaggi per volere supremo dello Stato”.
Un problema che riguarda anche le altre forze armate, oltre che la polizia, e che nei giorni scorsi ha portato alla presa di posizione da parte del Cocer e dei sindacati di polizia a seguito di alcune notizie apparse sui giornali in merito a presunti aumenti in busta paga da gennaio.
In questo caso, il Cocer della Marina Militare ha ricordato che “l’imminente apertura della concertazione dopo 7 lunghi anni dalla scadenza dell’ultimo contratto, deve essere l’occasione per garantire una dignitosa remunerazione per coloro che solcano i mari, dando lustro e sicurezza alla Nazione. Attendiamo dunque l’incontro con il Governo per illustrare le nostre richieste. Forti dei pressanti bisogni che il personale quotidianamente ci segnala, riteniamo doveroso evidenziare – prosegue la nota – che la specificità, tanto sbandierata, debba essere finalmente riconosciuta con un intervento economico da parte del Governo, cosi come occorre superare l’attuale pagamento forfetizzato irrispettoso della professionalità, dell’impegno profuso e dei sacrifici delle famiglie”.