In Uganda niente scuola per le ragazze durante i giorni del ciclo mestruale. L’assenza forzata a causa delle mestruazioni è una delle cause principali dell’abbandono scolastico che espone ancor più le ragazze a episodi di violenza domestica e matrimoni prematuri. Uno studio dell’Università di Oxford del 2016, eseguito su circa 1000 studentesse, ha riportato che l’assenteismo dalla scuola risultava più elevato del 17% in quelle scuole in cui non era praticata educazione sull’argomento e le ragazze non erano provviste di presidi sanitari.
Per questo motivo, dopo le campagne di informazione sulle mutilazioni genitali femminili (FGM), attraverso articoli di sensibilizzazione e podcast realizzati da MyVoice Podcast, The Thinking Watermill Society, insieme ad Agorà Pharma, si impegna a favore delle ragazze delle realtà rurali del nord dell’Uganda che, in mancanza di un’educazione sessuale specifica e non disponendo di adeguato materiale sanitario, si trovano costrette a non poter frequentare la scuola durante i giorni del ciclo mestruale.
Tra le iniziative c’è il sostegno a Dwona Initiative (un’organizzazione locale non profit), per una campagna di informazione presso le scuole rurali del nord dell’Uganda volta a fugare la stigmatizzazione delle mestruazioni quale fattore d’impurità, distribuendo un set di assorbenti lavabili riutilizzabili e materiale igienico per sostenere le ragazze nel completare i propri studi senza assenze forzate. L’iniziativa è rivolta a circa 250 studentesse distribuite in 3 scuole. Parallelamente, vengono donati libri alle ragazze madri che sono state costrette ad abbandonare il proprio percorso scolastico al fine di assicurare il loro interesse all’apprendimento nonostante l’abbandono scolastico.
“In questo modo vogliamo ribadire l’importanza e il ruolo fondamentale rappresentato dall’istruzione, perché siamo profondamente convinti che rappresenti lo strumento necessario per raggiungere la parità di genere, in Uganda come nel resto del mondo, e per assicurare un proficuo sviluppo di ogni società”, ha spiegato Mario Di Giulio (vicepresidente di The Thinking Watermill Society).
“È importante sostenere azioni concrete volte ad abbattere tabù arcaici che da sempre limitano la voce e le necessità delle donne”, ha sottolineato Camilla Taglietti (project manager Agorà Pharma).