E’ morto uno degli occupanti dell’elicottero della Marina militare caduto nel Mediterraneo nella tarda serata di giovedì 5 aprile. Si tratta dello specialista di volo, Andrea Fazio, “recuperato in stato di incoscienza, è deceduto a bordo di Nave Borsini nel corso delle operazioni di rianimazione”, fa sapere in una nota la Marina.
“L’elicottero SH 212 di Nave Borsini, del dispositivo Mare Sicuro in Mediterraneo centrale – si legge ancora nella nota – è caduto in mare in prossimità dell’unita per cause in corso di accertamento. Tutti e cinque gli occupanti del mezzo sono stati prontamente recuperati dai mezzi della nave”. Quattro di loro sono in buone condizioni, mentre lo specialista di volo Andrea Fazio non c’è stato niente da fare. Altre unità della Marina Militare sono accorse in assistenza a Nave Borsini nella zona dell’ammaraggio.
La Marina fa sapere che “i famigliari del militare effettivo presso il 2° Gruppo Elicotteri di Stanza a Catania sono stati avvertiti e vengono assistiti da personale specializzato per il supporto psicologico e spirituale”.
La dinamica
Stando a quanto emerso, l’elicottero sarebbe caduto durante le operazioni di appontaggio notturno al termine di una missione addestrativa. Il mezzo, però, appena ammarato si sarebbe rovesciato su un fianco. Gli uomini all’interno sarebbero riusciti ad abbandonare l’elicottero, tranne Fazio bloccato all’interno. Sulle cause sono in corso indagini anche da parte della Procura di Roma che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Le reazioni
Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di esponenti politici e vertici delle forze armate. Tra questi quello di Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia ed Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito italiano, che ha espresso “grande commozione e dolore per l’incidente che ha coinvolto un elicottero della Marina Militare, avvenuto nella notte nel Mediterraneo durante l’operazione ‘Mare Sicuro’ nel quale ha perso la vita il sottufficiale Andrea Fazio e gli altri militari a bordo sono rimasti feriti”. Rauti ha poi manifestato “cordoglio” e “vicinanza alla famiglia Fazio, al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra, Valter Girardelli, e a tutti vertici delle Forze Armate. Non dobbiamo mai dimenticare – ha aggiunto – lo spirito di sacrificio, la dedizione, la professionalità, il valore con cui gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate servono quotidianamente il paese garantendo a tutti gli italiani sicurezza e protezione. Ai militari feriti – ha poi concluso – l’augurio di una pronta guarigione”.