Oggi sta nascendo un governo con un enorme supporto popolare, quello giallo-verde. Nel caso però il presidente Mattarella dovesse negare il mandato al nuovo governo il risultato sarebbe il caos, a seguire tasse ed austerità impossibili imposte dall’EU e nessun governo a combattere la deriva euroimposta nelle cruciali scadenze di giugno prossimo. Risultato: il 99.9% degli italiani subirebbero danni enormi in termini di maggiori tasse, minori prestazioni, crescita asfittica, austerità senza fine ecc.
Ormai sono in molti a dubitare che gli ultimi 4 governi fossero a libro paga dell’EU per fare il sacco dell’Italia. Basti pensare che l’ex primo ministro Enrico Letta non solo è da anni pagato dallo Stato francese – fattuale – ma addirittura è stipendiato dall’università dei servizi segreti di Parigi, Science Po!
Temo che il risultato finale di una negazione presidenziale ad un governo con la maggioranza parlamentare sarebbe prossimo ad un golpe, almeno secondo un’ampia platea (giusto o sbagliato che sia, alla pancia non si comanda). A maggior ragione disquisire sui ministri (cosa diversa farlo sul primo ministro) non è competenza del presidente della Repubblica, da Costituzione.